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Se stai cercando "miglior climatizzatore" su Google, sei nel posto giusto! In questo articolo scoprirai come scegliere e pulire il condizionatore e in che modo igienizzarlo step by step.
Indice
Prima di tutto, per la scelta occorre tenere presente la differenza tra i vari ambienti:
Cosa sono i BTU/h? Lo scopriamo nel prossimo paragrafo.
Non puoi trovare il climatizzatore più adatto a te senza tenere conto della potenza richiesta per rinfrescare l'ambiente. Questo indice si misura in BTU/h, ovvero in British Termal Unit orari, ed equivale alla capacità di raffreddamento in un’ora.
Per calcolarlo si deve moltiplicare 340 (BTU/h) per i metri quadrati (mq) della stanza e approssimare il risultato per eccesso. Infatti, per rinfrescare 1 mq in una stanza con un'altezza media di 2,7 m occorre una potenza media di 340 BTU/h. Quindi, se il locale misura 33 mq, dovrai acquistare un climatizzatore da 12.000 BTU/h (340 x 33 = 11.220, circa 12.000).
Esiste poi il problema della qualità, che nella scelta dei migliori climatizzatori conta molto. Il nostro consiglio è quello di confrontare le opinioni e recensioni di clienti che hanno già acquistato la marca a cui sei interessato, e di non badare tanto al prezzo se intendi puntare su un prodotto valido a lungo termine. Inoltre, consultare una classifica può non essere tanto utile, se prima non confronti i dettagli tecnici per trovare un prodotto buono e valido.
Ora che hai compreso come individuare il miglior climatizzatore sulla base delle tue esigenze, potresti chiederti a cosa serve igienizzarlo. Innanzitutto, la periodica manutenzione dei condizionatori operata su motore esterno, split interni e filtri dell’aria garantisce l'igiene nella propria casa e ad avere una resa migliore per le prestazioni e l'efficientamento energetico (un condizionatore pulito consuma meno).
Inoltre, è utile per ridurre l’inquinamento indoor, causato anche da polvere e sporcizia accumulati all’interno dello split, e a prevenire la formazione di muffa e di proliferazione di batteri.
Vediamo quindi in che modo puoi pulire il tuo condizionatore risparmiando il costo dell’intervento tecnico.
Mentre la pulizia del condizionatore e dei filtri rientrano nelle normali operazioni di manutenzione, quando si parla di sanificazione, come previsto dall’art. 1 D.M. 274/1997, intendiamo un insieme di attività che devono essere svolte da un’azienda abilitata e personale qualificato, peraltro iscritta alla Camera di Commercio.
In questo tutorial vedremo come procedere alla pulizia ordinaria.
Se vuoi pulire condizionatori per la prima volta, comincia dal libretto d'istruzioni per capire come aprire, smontare e rimuovere le varie parti. Ovviamente, prima d'iniziare la pulizia climatizzatore, dovrà essere spento come anche gli interruttori di alimentazione.
Poi prepara la scala, un aspirapolvere con tubo allungabile, dei guanti, lo spray igienizzante e dei panni per pulire. A questo punto, procediamo.
Per il pannello esterno del condizionatore puoi usare un panno asciutto per catturare la polvere o un panno leggermente umido per ottimizzare la pulizia.
Attenzione a non danneggiare il quadro elettrico, generalmente sulla parte destra dell’elettrodomestico.
Per igienizzare l’interno dello split e i filtri puoi seguire i seguenti passaggi:
Grazie agli spray igienizzanti a base di alcool puoi disinfettare i filtri e le parti interne per la canalizzazione, rimuovendo anche eventuali odori molesti. Ora rimuovi i filtri e passa al prossimo step.
Individua la posizione dei filtri del condizionatore e rimuovili.
Poi effettua i seguenti passaggi:
Ora puoi rimontare i filtri o, eventualmente, sostituirli.
Per igienizzare climatizzatore casa in modo accurato ed efficace, puoi usare un panno umido o asciutto, con un igienizzante (come visto prima) per pulire le bocchette di emissione dell’aria e le canalizzazioni. Queste dovranno essere totalmente asciutte prima di poter rimontare i filtri.
Il motore costituisce la parte dell’elettrodomestico che contiene il compressore. I condizionatori portatili, da notare, non presentano un’unità interna.
Si consiglia di pulire regolarmente il motore ogni 6 mesi con un compressore ad aria e acqua.
Occorrono anche dei panni e un cacciavite. A questo punto, potrai:
Quando l'unità esterna del condizionatore sarà pulita, potrai procedere a sistemare la griglia.
Una volta finite le pulizie, accendilo per verificare che non ci siano malfunzionamenti, lasciandolo in modalità ventilazione per almeno mezz’ora e aerando l’ambiente.
Tuttavia, se non lo utilizzi costantemente, puoi optare per due pulizie complete del condizionatore all’anno. Il periodo ideale è tra maggio e giugno, prima di usarlo per il periodo estivo, e tra settembre e ottobre, quando non dovrai più raffreddare e deumidificare gli ambienti domestici.
Se invece lo usi tutti i giorni, è meglio pulire più spesso, preferibilmente ogni mese.
A questo punto sai tutto quello che occorre per scegliere il miglior climatizzatore e iniziare a pulirlo: che ne dici di cercare uno spray igienizzante specifico e altri prodotti nel nostro shop?